Orientamento

Educare alla scelta: Percorsi di orientamento


Destinatari

I destinatari privilegiati sono gli studenti delle classi terze della secondaria di I grado, in funzione della scelta della scuola superiore, ma non solo loro!

Scegliere, saper scegliere e aevre le competenze per fare una scelta consapevole sono abilità che servono a tutti-

Obiettivi e contenuti

La scelta del percorso scolastico costituisce un momento estremamente importante nella vita di un ragazzo. Sono molti i fattori che intervengono in questa fase e non sempre gli studenti sono in grado di affrontarli correttamente, per la mancanza di informazioni, di una corretta coscienza di sé e di criteri adeguati.
Il non sentirsi capaci di affrontare lo studio con profitto, la scarsa capacità di comunicare in modo efficace con i coetanei e con gli adulti di riferimento e di collaborare può determinare una significativa diminuzione della propria autostima.
Il sommarsi di fallimenti scolastici può determinare nel tempo la scelta di abbandonare il percorso scolastico perché non lo si considera corrispondente alle proprie capacità.
Ai giovani che non vogliono abbandonare il proprio percorso scolastico Crisalide offre un percorso formativo che coinvolge, oltre all'utente, tutti i soggetti implicati nella sua formazione, per esempio genitori e formatori, che possono aiutare i ragazzi a raggiungere quei successi che permetteranno loro di acquisire maggiore sicurezza e soddisfazione di sè.

In estrema sintesi il progetto offre:
• formazione: Educare alla scelta
• Consulenza individuale
• Colloqui individuali informativi
• Formazione per i genitori

La conoscenza di sé consolida le capacità decisionali, permettendo al ragazzo di fare scelte realistiche nell’immediato futuro. L’attività di orientamento deve quindi interessare tutta l’azione didattica quotidiana e deve servire a preparare il giovane a compiere scelte responsabili.

 


Metodologia

La modalità che caratterizza i nostri incontri pone al centro dell’azione partecipanti stessi permettendo loro di negoziare il sapere su se stessi e sull’argomento affrontato. L’educatore partirà dalle preconoscenze ei partecipanti arrivando a negoziare e costruire il spere futuro. Modalità che si allinea al concetto di empowerment della personalità, capacità di aumentare la propria autonomia e controllo, aumentare la comprensione di sé e potenziare la cura di se stessi.
Non si tratta di “salutismo” che genera un ulteriore senso di inadeguatezza, e non è nemmeno il mito della perfezione che farebbe ricadere i convenuti nel senso di perdita di controllo e potere su se stessi. E’ invece “traghettare” il soggetto da una posizione passiva ad una posizione attiva non solo verso se stesso ma anche verso l’ambiente culturale e sociale nel quale vive.
Sarà una metodologia con queste caratteristiche:
Co-costruttiva, intende il conoscere e l’educare come attività, coproduzione e organizzazione del sapere e dell’identità personale. Una continua procedura di interazione e negoziazione tra sistemi curiosi di conoscere e conoscersi. Adotta un atteggiamento reticolare della conoscenza includendo i reticoli cognitivi, emozionali e relazionali.
Evolutiva, più interessata al cambiamento e al divenire che al controllo dall’esterno e all’omologazione. Valorizza la differenza assumendola come principio etico. La conoscenza e l’identità non sono statiche, non sono cumulazioni di informazioni ma successive organizzazioni, disorganizzazioni e riorganizzazioni.
Flessibile, coglie al meglio percorsi, ritmi, desideri, orientamenti e aspirazioni individuali. Non è schematica e rigidamente strutturata, è una strategia educativa e non un programma.
Situazionale, la situazione come luogo pedagogico, significa contestualizzare l’azione, saperla gestire e modificare anche mentre si sta svolgendo.
Comunicazionale, narrativa, relazionale, dialogante. Sarà il dialogo aperto e disponibile a creare “quel luogo” dove i sistemi interagiscono e negoziano, co-costruiscono significati, valori e conoscenze verso una riflessione maggiorante. Termini che indicano l’attenzione e l’ascolto di “queste” persone coinvolte in “questo” incontro. Non si attiverà il confronto, il conflitto, l’analisi e la sintesi all’interno del gruppo classe istituzionale ma lo si promuoverà nella “classe segreta” cioè in quel reticolo di affetti, amicizie, e quindi emozioni, che coabitano nel gruppo classe.
Il percorso prevede l’utilizzo della metodologia di tipo esperienziale che si sviluppa attraverso lezioni teoriche, attivazioni individuali, in piccolo gruppo e seduta plenaria con l’ausilio di schede di attivazione e materiale audiovisivo.

 

 

Attività previste

Il progetto prevede di attivare:
1. Incontri di progettazione e verifica con gli insegnanti;
2. Un percorso formativo per genitori composto da due serate dove si presenterà il progetto e si discuterà dei temi legati alla scelta e all’adolescenza;
3. un percorso formativo di tre incontri per gli alunni e somministrazione dl questionario;
4. analisi dei dati
5. un colloquio individuale per ogni famiglia coinvolta nel percorso.

 

Verifica

Alla fine del percorso si procederà alla verifica tramite la compilazione anonima, da parte di tutti gli studenti coinvolti, di un questionario di gradimento. Incontri con gli adulti interessati.

 
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