La centralità della famiglia
Ogni minore è inserito in una famiglia: dimenticarsi questa evidenza significa fallire ogni progetto in partenza.
Anche il minore in difficoltà deve essere preferibilmente preso in carico assieme al proprio nucleo familiare con l’obiettivo di valorizzare al massimo le risorse del contesto di origine – anche se residue o limitate – e coinvolgendo la famiglia di provenienza in percorsi socio-educativi personalizzati ed elastici.
La centralità della famiglia è data, in secondo luogo, dalla possibilità che le famiglie in condizioni di fragilità possano essere affiancate e sostenute da famiglie-risorsa, in grado di offrire accoglienza e supporto educativo ed affettivo sia ai bambini che ai loro genitori.