Metodologia e Finalità

La modalità che caratterizza i nostri incontri pone al centro dell’azione i partecipanti stessi permettendo loro di negoziare il sapere su se stessi e sull’argomento affrontato. L’educatore partirà dalle pre-conoscenze dei partecipanti arrivando a negoziare e costruire il sapere futuro. Modalità che si allinea al concetto di empowerment della personalità, capacità di aumentare la propria autonomia e controllo, aumentare la comprensione di sé e potenziare la cura di se stessi.

Non si tratta di “salutismo” che genera un ulteriore senso di inadeguatezza, e non è nemmeno il mito della perfezione che farebbe ricadere i convenuti nel senso di perdita di controllo e potere su se stessi.

E’ invece “traghettare” il soggetto da una posizione passiva ad una posizione attiva non solo verso se stesso ma anche verso l’ambiente culturale e sociale nel quale vive.

 

Sarà una metodologia con queste caratteristiche:

Co-costruttiva, intende il conoscere e l’educare come attività, co-produzione e organizzazione del sapere e dell’identità personale. Una continua procedura di interazione e negoziazione tra sistemi curiosi di conoscere e conoscersi. Adotta un atteggiamento reticolare della conoscenza includendo i reticoli cognitivi, emozionali e relazionali.

Evolutiva, più interessata al cambiamento e al divenire che al controllo dall’esterno e all’omologazione. Valorizza la differenza assumendola come principio etico. La conoscenza e l’identità non sono statiche, non sono cumulazioni di informazioni ma successive organizzazioni, disorganizzazioni e riorganizzazioni.

Flessibile, coglie al meglio percorsi, ritmi, desideri, orientamenti e aspirazioni individuali. Non è schematica e rigidamente strutturata, è una strategia educativa e non un programma.

Situazionale, la situazione come luogo pedagogico, significa contestualizzare l’azione, saperla gestire e modificare anche mentre si sta svolgendo.

Comunicazionale, narrativa, relazionale, dialogante. Sarà il dialogo aperto e disponibile a creare “quel luogo” dove i sistemi interagiscono e negoziano, co-costruiscono significati, valori.

 

E’ completa la nostra disponibilità a modificare questa traccia operativa in base alle reali esigenze di ogni singolo istituto.

 

Ci teniamo a sottolineare l’importanza del coinvolgimento del mondo adulto educante che circonda i ragazzi stessi.

Ci piace poter pensare ad una generazione adulta significativa, in grado di proporre buone storie alle quali partecipare e dove le nuove generazioni possano portare le proprie novità.

Vorremmo promuovere nelle varie generazioni la motivazione  al gusto della cura reciproca.