Le politiche giovanili sono da sempre al centro delle attenzioni di
CRISALIDE. Destinatari di questi interventi sono i ragazzi dai 6 ai 20-22 anni.
Le attività proposte sono le più differenti, ma in particolare tutte queste azioni mettono al centro:
Centralità della persona: intesa nella sua pienezza di individuo unico e irripetibile. L’obiettivo è il benessere e il ben-divenire della persona che è al centro di ogni nostra azione.
Centralità della famiglia: il minore in difficoltà deve essere preferibilmente preso in carico assieme al proprio nucleo familiare con l’obiettivo di valorizzare al massimo le risorse del contesto di origine.
Dimensione evolutiva e continuità degli interventi: è opportuno sostenere i nuclei familiari in difficoltà facendo attenzione alle tappe e alle dinamiche evolutive dei minori a loro carico.
Rapporto con i servizi del territorio: trasversale ai principi sopra esposti è la necessità del lavoro di rete inteso come capacità dei diversi servizi di interagire, collaborare e convergere attorno ai progetti e alle strategie generali ma, soprattutto, convergere sui progetti educativi personalizzati e sui percorsi individuali.
La centralità della relazione: oltre alle strategie operative e all’efficienza dei servizi e delle competenze professionali, qualsiasi intervento che voglia davvero essere incisivo si basa sulla capacità di costruire relazioni significative tra le persone non solo in termini educativi, ma anche affettivi.