Un nuovo percorso di prevenzione pensando per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado.
Nonostante la maggior parte delle persone giochi senza sviluppare una dipendenza, il gioco d’azzardo ha in sé tutte le dinamiche e le componenti di una qualsiasi sostanza che può far sviluppare un problema di dipendenza: il pensiero ossessivo, il bisogno di incrementare la quantità di gioco per provare la stessa sensazione di brivido delle prime giocate, la menzogna per tenere allo scuro i propri cari del problema, gli sbalzi d’umore legati all’astinenza o al tentativo di porre freno al problema.
Circa il 4-6%% degli studenti di scuola superiore ha una dipendenza da gioco d’azzardo.
Perché allora non trattare direttamente con i ragazzi il tema del gioco, discutere con loro e capire le motivazioni, le emozioni, i desideri che li guidano?